Guàrdia di Finanza
IndiceCenni storici
Quale corpo militare italiano, la Guardia di Finanza venne istituita nel 1862 con il nome di Corpo delle guardie doganali, unificando milizia e corpi civili analoghi già esistenti nei diversi Stati d'Italia prima dell'unificazione. Nel 1881 ebbe il nome attuale e divenne parte integrante delle forze armate. Il Corpo ha partecipato alla prima e alla seconda guerra mondiale dando anche un notevole contributo alla Resistenza; la sua bandiera è decorata di medaglia d'oro al valor militare per l'eroico comportamento a Cefalonia e Corfù (1943).
Organizzazione
Il Corpo, che dipende dal Ministero delle Finanze, fa capo a un Comando Generale retto da un generale di corpo d'armata dell'esercito, nominato con decreto presidenziale previa deliberazione del Consiglio dei Ministri su proposta del ministro delle Finanze di concerto con il ministro della Difesa. Dal Comando Generale dipendono 13 zone. Da ogni zona dipendono il Nucleo Regionale di polizia tributaria e una o due legioni. Dalla Zona Centrale (Roma), che non ha giurisdizione territoriale, dipendono il Nucleo Centrale di polizia tributaria e il Nucleo Speciale di polizia valutaria. Dalle legioni (18 in tutto) dipendono i gruppi (uno per provincia) che a loro volta si articolano in compagnie, tenenze, brigate. Dalle legioni dipendono inoltre le sezioni aeree (elicotteri) e, per quelle che hanno responsabilità costiera, le stazioni navali (livello compagnia) e le squadriglie navali (livello brigata). Il Corpo conta ca. 55.000 uomini. Alla formazione militare e professionale del personale presiedono specifici istituti. L'Accademia (con sede a Bergamo) provvede alla formazione degli ufficiali in servizio permanente effettivo e degli ufficiali di complemento; l'addestramento ha durata quadriennale per i primi (due di corso, due di applicazione) e di tre mesi per i secondi. I sottufficiali vengono addestrati dalla scuola di Lido di Ostia (con un battaglione a Cuneo); il corso ha durata biennale: al termine del primo anno viene conseguita la nomina a vice brigadiere, il secondo anno è applicativo. I finanzieri vengono addestrati presso la Legione Allievi (Rovigo, con battaglioni a Mondovì e Porto Ferraio). Esistono inoltre la Scuola Alpina (Predazzo) e la Scuola Nautica (Gaeta) che addestra il personale del contingente di mare.
Compiti
I compiti di istituto della Guardia di Finanza sono la prevenzione, la ricerca e la denuncia delle evasioni e violazioni delle leggi finanziarie; la repressione del contrabbando; la vigilanza in mare per fini di polizia finanziaria e di concorso ai servizi di polizia marittima e di assistenza; il concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica. I compiti militari comprendono il concorso alla difesa delle frontiere dello Stato e, in tempo di guerra, la partecipazione alle operazioni militari. Alla Guardia di Finanza competono funzioni di polizia giudiziaria e tributaria. Gli ufficiali e i sottufficiali del Corpo hanno perciò la qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria, i finanzieri di agenti. Come organo di polizia tributaria, la Guardia di Finanza esercita il suo controllo preventivo e repressivo in ordine all'applicazione delle imposte dirette e indirette, gode di particolari poteri nella prevenzione e accertamento delle evasioni e dei reati fiscali, denunzia i reati finanziari di cui è venuta a conoscenza direttamente o a mezzo di altri ufficiali e agenti di polizia giudiziaria. Per l'accertamento dei reati e il controllo sull'applicazione delle leggi fiscali può “accedere in qualunque ora negli esercizi pubblici e in ogni locale adibito ad azienda industriale e commerciale” per “eseguirvi verificazioni e ricerche” e, quando si renda necessario, “per assicurarsi dell'adempimento delle prescrizioni imposte dalle leggi o dai regolamenti in materia finanziaria”. A questo scopo gli ufficiali e gli agenti della Guardia di Finanza possono eseguire anche dei sequestri e procedere alla perquisizione domiciliare (solo nei casi esplicitamente elencati dalla legge). Nuclei specializzati sovraintendono alla prevenzione e repressione d'irregolarità nella produzione, commercio e impiego delle sostanze e preparati ad azione stupefacente.