Graz
Indicecapoluogo del Bundesland della Stiria (Austria), 368 m s.m., 235.477 ab. (2004).
Generalità
Seconda città del Paese per numero di abitanti dopo Vienna, è situata sul fiume Mur, attorno alla collina dello Schlossberg. Graz godette grande prosperità nel Quattrocento, sotto Federico III, e nei due secoli successivi, come centro dell'architettura rinascimentale e barocca; in seguito, pur perdendo la sua preminenza, restò un notevole centro dell'architettura rococò, neoclassica e biedermeier. Importante polo commerciale nell'Ottocento, quando fu collegata per ferrovia con Vienna e con Trieste, e frequentata stazione climatica e turistica, Graz è oggi un notevole polo culturale, con un'università (1585), un politecnico e numerosi musei, teatri e biblioteche. Nel 1999 il suo centro storico è stato incluso nel patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Nel 2003 è stata Capitale Europea della Cultura. Vi nacque il direttore d'orchestra Karl Böhm (1894-1981).
Storia
Sviluppatasi attorno al castello dello Schlossberg, acquistò importanza nel sec. XII come mercato dei prodotti importati dall'Oriente e dall'Italia attraverso il porto di Trieste. Elevata a città nel 1240 e poi capitale della Stiria, dal 1379 fu sede del ramo leopoldino degli Asburgo. Venne fortificata e respinse gli attacchi degli Ungari (1481) e dei Turchi (1529-32). Nella prima metà del sec. XIX si sviluppò come grande centro commerciale. Dopo la seconda guerra mondiale rimase occupata dagli Inglesi fino al 1955.
Arte
Delle antiche fortificazioni rimangono solo due torri del Cinquecento sullo Schlossberg. La Domkirche, la cattedrale di Graz, è un notevole esempio di stile gotico austriaco della metà del Quattrocento. La Leechkirche (1275-93, poi rimaneggiata) riflette lo stile gotico francese e conserva all'interno notevoli vetrate trecentesche. Numerosi sono gli edifici religiosi dei sec. XVI-XVII: si ricordano la Mariahilfekirche (1607-11) e il mausoleo di Ferdinando II (1614-88), entrambe opere di P. de Pomis; S. Andrea (1616-27); il Joanneum (1665-74); il palazzo arcivescovile (del Duecento ma rifatto nel 1781-82). Tra gli edifici civili, notevoli la Landhaus (sec. XVI), con un cortile rinascimentale e ricche decorazioni all'interno; la Uhrturm, la torre dell'orologio, del 1561; lo Zeughaus, l'antico arsenale (1642-48); il Burg, il palazzo imperiale, demolito in gran parte nell'Ottocento, di cui resta tuttavia l'ala di Carlo II (1570-71). Nel 2003 è stata inaugurata la Kunsthaus, un edificio, ideato dagli architetti P. Cook e C. Fournier, destinato a ospitare mostre d'arte contemporanea. L'Alte Galerie, ospitata nello Scloss Eggenberg, possiede dipinti e sculture dal tardomedioevo al barocco (L. Cranach il Vecchio, J. Brueghel Il Vecchio, L. Giordano). Il Landesmuseum Joanneum ha diverse sedi dislocate nella città con collezioni di geologia, paleontologia, mineralogia, zoologia e botanica. Nello Zeughaus viene custodita una notevole collezione di armi dal Cinquecento alla fine dell'Ottocento.
Economia
Graz è sede di numerose industrie che, sviluppatesi grazie alla vicinanza dei giacimenti di lignite di Köflach e di quelli di minerali di ferro dell'Erzberg, sono attive nei settori siderurgico, meccanico di precisione, ottico, chimico, tessile, conciario, del vetro, del legno, grafico-editoriale e alimentare; nel panorama industriale sono oggi in crescita imprese specializzate nella ricerca, legata sia al settore automobilistico, sia a quelli delle telecomunicazioni e delle tecnologie ambientali e medicali. Turismo. Aeroporto.
Curiosità
Dal 1985 la città ospita il festival Styriarte, con musica di vari generi, dalla sinfonica alle marce militari suonate da bande. Dagli anni Settanta, nel mese di ottobre, ha luogo lo Steirischer Herbst, un festival internazionale dedicato alle arti che riunisce compositori, cantanti, architetti, designer, pittori, drammaturghi, registi, architetti, poeti e scienziati.