Grandate

comune in provincia di Como (6 km), 320 m s.m., 2,15 km², 2901 ab. (grandatesi), patrono: san Bartolomeo (24 agosto).

Centro della collina comasca, posto alla sinistra dell'alto corso del torrente Seveso. Di antichissime origini (come attestano recenti scoperte archeologiche, che hanno individuato nel territorio una necropoli risalente alla civiltà di Golasecca), divenne possesso nel sec. XIII della chiesa di San Fedele di Como e seguì le vicende storiche di questa città. § La chiesa della Natività di Maria (sec. XVII), custodisce un bassorilievo trecentesco raffigurante la Madonna e un affresco del 1470, proveniente da un'altra chiesa. In un'ex scuderia ha sede il Museo del Cavallo Giocattolo, che espone più di 500 pezzi provenienti da tutto il mondo, fabbricati tra il Settecento e il Novecento. § L'economia, un tempo fondata sull'agricoltura, si basa principalmente su attività manifatturiere relative alla lavorazione dei vetri, dei cristalli e alla tessitura della seta e di altre fibre; sono presenti inoltre industrie operanti nei settori chimico e delle minuterie metalliche.