Gramellini, Massimo
giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano (Torino 1960). Nato a Torino in una famiglia di origine romagnola, conseguita la maturità classica e si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza all’Università di Torino. Interrompe però gli studi quando, nel 1985 inizia a collaborare al Corriere dello Sport-Stadio. Nel 1988 passa alla redazione di Roma de La Stampa, occupandosi prima di sport, poi di cronaca politica da Montecitorio e infine coprendo il ruolo di inviato di guerra a Sarajevo (1993). Nel 1998 si trasferisce a Milano per dirigere Specchio, settimanale de La Stampa dove cura anche la rubrica sentimentale Cuori allo Specchio. Dall’anno seguente è autore di Buongiorno, corsivo di taglio basso pubblicato quotidianamente sempre su La Stampa. Nel 2005 assume la vicedirezione del quotidiano torinese. Autore di saggi e di romanzi applauditi dal grande pubblico, tra i quali: Colpo grosso con P. Corrias e C. Maltese, 1994; Compagni d’Italia, 1997; Buongiorno. Dieci anni, 1999; Granata da legare, 2006; Ci salveranno gli ingenui, 2007; Cuori allo specchio, 2008; La patria, bene o male, con C. Fruttero, 2010; L'ultima riga delle favole, 2010; Fai bei sogni, 2012; Avrò cura di te, con C. Gamberale, 2014; Prima che tu venga al mondo, 2019. Negli anni successivi è opinionista nella trasmissione televisiva Che tempo che fa, condotta da Fabio Fazio. Dal 2016 è conduttore su Rai 3 del programma Le parole della settimana. Nel 2018 conduce Cyrano: l'amore fa miracoli. Dal 2017 è commentatore, editorialista e vicedirettore del Corriere della Sera. Dal 2018 insegna Informazione e storytelling alla IULM di Milano (master di Arti e racconto).