Fruttèro & Lucentini
sigla con cui gli scrittori italiani Carlo Fruttero (Torino 1926-Castiglione della Pescaia, Grosseto, 2012) e Franco Lucentini (Roma 1920-Torino 2002) hanno firmato i lavori frutto della loro collaborazione. Traduttori, narratori, saggisti, consulenti editoriali, hanno a lungo diretto la collana di fantascienza Urania. Autori di radiodrammi e di altri testi teatrali (La cosa in sé, 1982), hanno pubblicato alcuni fortunati romanzi d'intreccio, come La donna della domenica (1972), A che punto è la notte (1979), Il palio delle contrade morte (1983), L'amante senza fissa dimora (1986), Enigma in luogo di mare (1991), Breve storia delle vacanze (1994). Fra i racconti, si segnalano Il colore del destino, seguito da La verità sul caso D. (1989), possibile conclusione di un romanzo incompiuto di Ch. Dickens, e dalla raccolta Il quarto libro della fantascienza (1991), viaggio attraverso incubi postmoderni in cui si conferma il loro personalissimo approccio alla fantascienza. I loro elzeviri e scritti satirici sono raccolti nei volumi La prevalenza del cretino (1985) e Il ritorno del cretino (1992). Hanno inoltre pubblicato una raccolta di poesie, L'idraulico non verrà (1971) e Incipit (1993), antologia di oltre 700 inizi di romanzi, scelti per bellezza, importanza o singolarità. Nel 1999 Fruttero ha pubblicato da solo Visibilità zero-Le disavventure dell’on. Slucca, otto racconti che hanno come protagonista uno sfortunato onorevole, nel 2006 Donne informate sui fatti e nel 2007 Ti trovo un po' pallida.