Gnocchi, Gene
pseudonimo del cabarettista, comico e conduttore televisivo italiano Eugenio Ghiozzi (Fidenza 1955). Dopo la laurea in Giurisprudenza all'Università di Parma e una breve pratica come avvocato, esordisce allo Zelig di Milano nei primi anni Ottanta. Le apparizioni al Maurizio Costanzo Show ne mettono in luce la vena comica surreale e nel 1989 è tra i personaggi dello show Emilio, su Italia 1. Negli anni successivi conduce il programma Scherzi a parte (1992), interpreta la sit-com I vicini di casa e conduce il varietà Mai dire gol (1992-1993). Nel 1995 è ospite fisso al Processo del lunedì, quindi tra la fine degli anni Novanta e i primi due decenni successivi è ospite fisso o conduttore di numerosi programmi televisivi, tra i quali Striscia la notizia, Dillo a Wally, Meteore, Quelli che il calcio, Zelig Circus, Artù, L’almanacco del Gene Gnocco. Ha recitato nei film Cuori al verde (1996), di Giuseppe Piccioni, Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica (1996), di Lina Wertmüller, e Il rosso e il blu (2012), sempre di Piccioni. È stato anche protagonista di diversi spettacoli teatrali, i più recenti dei quali sono Cose che mi sono capitate a mia insaputa (2010) e Sconcerto rock (2017). Ha pubblicato romanzi e racconti, tra i quali Una lieve imprecisione (1991), Stati di famiglia (1993), Il signor Leprotti è sensibile (1995), Cosa fare a Faenza quando sei morto (2015). In gioventù è stato calciatore in Serie C con l’Alessandria e nei campionati dilettantistici della FIGC.