Glorènza/Glurns

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comune in provincia di Bolzano (82 km), 907 m s.m., 12,98 km², 883 ab. (glorenzesi o glorenzini/Glurnser), patrono: san Pancrazio (12 maggio).

Centro dell'alta val Venosta, compreso nel Parco Nazionale dello Stelvio. Posto sulla strada per il passo di Resia, si sviluppò già in età romana (Glurnis). Nel Medioevo appartenne ai conti di Tirolo, che dal sec. XII, contrapponendolo alla vicina Malles, ne fecero un'importante base commerciale e militare tra la val Venosta e i Grigioni. Nel sec. XIV, eretto a città, venne fortificato e ottenne molti privilegi. Saccheggiato nel 1499 durante la guerra dell'Engandina, decadde per le forti limitazioni ai commerci seguite alla Pace di Basilea, ma si riprese in seguito.§ L'antico e pittoresco borgo murato, unico in tutta le regione, conserva all'interno delle mura turrite (metà sec. XVI) abitazioni medievali che fiancheggiano strade porticate. Fuori delle mura è la quattrocentesca chiesa di San Pancrazio, che conserva un affresco (Giudizio universale) del 1496.§ L'agricoltura produce mele, cereali, patate, ortaggi e foraggi; si pratica l'allevamento bovino. Attività manifatturiere sono presenti nei settori impiantistico, alimentare (speck), della distillazione e della lavorazione del legno. Fiorente è il turismo di villeggiatura, attratto dal suggestivo scenario alpino.

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