Màlles Venòsta/Mals
Indicecomune in provincia di Bolzano (84 km), 1051 m s.m., 247,11 km², 4835 ab. (mallesi/Malser), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro dell'alta val Venosta, alla sinistra dell'Adige; è compreso nel Parco Nazionale dello Stelvio. Sulla strada del passo di Resia, in epoca romana fu importante centro lungo la via Giulia Augusta; nel Medioevo, sotto la dominazione dei vescovi di Coira, divenne il principale centro dell'alta val Venosta.§ La chiesa di San Benedetto (sec. IX) conserva un campanile romanico e nell'interno a corpo unico il maggior ciclo di affreschi carolingi in Europa (880 ca.), con scene delle vite dei santi, rara documentazione pittorica dell'epoca nell'Italia settentrionale. La chiesa di San Martino, rimaneggiata nel sec. XV, conserva un campanile del sec. XII. Presso la frazione di Burgusio sorge l'abbazia benedettina di Monte Maria. § Fiorenti l'agricoltura (mele, albicocche, pere, cereali, patate, foraggi) e il commercio a essa collegato. Si pratica l'allevamento bovino e sono presenti attività manifatturiere nei settori alimentare, del legno e dei serramenti. Sviluppato il turismo di villeggiatura.