Glàuco
(greco Glâukos; latino Glaucus), nome attribuito dai Greci a diversi eroi mitici variamente collegati al tema della morte e dell'immortalità: Glauco, figlio di Sisifo, diviene immortale per aver bevuto un'acqua prodigiosa; gettatosi in mare per provare la sua immortalità, diviene un dio marino; Glauco, pescatore di Antedone (Beozia), diviene immortale e divinità marina per aver mangiato un'erba miracolosa; Glauco, figlio di Minosse, muore e viene risuscitato mediante un'erba che dava l'immortalità ai serpenti; Glauco, troiano e discendente del figlio di Sisifo, scampa alla morte, che Agamennone gli sta per infliggere, grazie all'intervento di Ulisse; vale a dire, senza prodigi. Un'altra versione lo dice ucciso da Aiace e trasportato dal vento in Licia, per ordine di Apollo.