Giovanni XXI
(al secolo Pietro di Giuliano, noto come Pietro Ispano), papa (Lisbona ca. 1220-Viterbo 1277). Fu nominato cardinale vescovo di Tuscolo (1273) e, alla morte di Adriano V, eletto papa in un tempestoso conclave a Viterbo (settembre 1276). Uomo di studi più che di governo, fu spesso dominato, nelle decisioni politiche, dal cardinale Giovanni Gaetano Orsini, che gli sarebbe succeduto col nome di Niccolò III. Fu mediatore di pace tra Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò, Alfonso X di Castiglia e Filippo III di Francia. Più che per la sua attività di pontefice, Giovanni XXI è celebre per i suoi scritti (anteriori al pontificato): tra questi, i due trattati di medicina De oculo e Thesaurus pauperum e le Summulae logicales, compendio di logica formale che fece testo per secoli. Dante lo cita in Paradiso, XII, 134-135.