Rodòlfo I (re di Germania e dei Romani)
d'Asburgo, re di Germania e dei Romani (Limburgo 1218-Spira 1291). Figlio di Alberto IV d'Asburgo, ereditò da lui l'Alta Alsazia e i territori della Svizzera tedesca (1239), che ampliò dopo aver sposato (1245) Gertrude di Hohenberg. Morto Riccardo di Cornovaglia (1272), papa Gregorio X, risoluto a contrastare la politica italiana di Carlo d'Angiò, indusse gli elettori a conferire a Rodolfo d'Asburgo la dignità imperiale. L'elezione mise ufficialmente termine al periodo noto come “grande interregno” (1254-73), ma Rodolfo I , dopo aver tolto alla Boemia, con la guerra del 1277-78, l'Austria, la Stiria, la Carinzia e la Carniola, non si preoccupò più della questione italiana e non assecondò la politica papale. In realtà Rodolfo I , trascurando gli interessi generali anche del regno germanico, fu appagato dall'annessione dei territori che costituirono i suoi domini personali e a quelli si dedicò come un qualsiasi principe tedesco. Rivendicò i beni e i diritti usurpati alla corona da coloro che si sottraevano agli obblighi dei vassallaggi e riattivò la politica economica favorendo le imprese mercantili dell'Hansa.