Gilbert & George
artisti inglesi (Gilbert Proesch, di origine italiana, n. a San Martino d'Abbia nel 1943; George Passmore, n. nel Devon nel 1942). Nel 1969 presentavano alla St. Martin School of Art di Londra, dove entrambi avevano studiato, la loro prima performace Underneath the Arches, nella quale, collocandosi all'interno della body art, i due artisti, proponendosi come "sculture viventi", con volto e mani coperti di polvere d'oro e di bronzo cantavano in piedi su un tavolo muovendosi come robot. Dagli anni Settanta i due artisti iniziavano a esporre se stessi in modo nuovo, tramite la fotografia. Oltre che per performances (The Red Sculpture, a Tōkyō, 1975), video e film (The World of Gilbert & George, 1981), la loro produzione è nota per numerosissime esposizioni di livello internazionale (Conceptual Art, Arte Povera, Land Art a Torino nel 1970; Documenta 5, 6 e 7 di Kassel; Biennale di Venezia, 1978). Nei lavori successivi, nei quali compaiono anche natura e città (natura artificiale), Gilbert & George rievocavano attraverso l'uso pittorico della fotografia le caratteristiche formali del cloisonné: è il caso della serie The Cosmological Pictures (1989), presentata nel 1991-93 in molti musei europei. Nel 1997 hanno tenuto una retrospettiva sui 30 anni della loro carriera al Museo d'Arte Moderna di Parigi. Nel 2005 hanno rappresentato la Gran Bretagna nel padiglione inglese alla Biennale di Venezia. Nel 2007 la Tate Modern ha dedicato un'ampia retrospettiva alla coppia; la mostra ha fatto poi tappa nei maggiori musei europei, tra cui il Castello di Rivoli a Torino.