Giànico

comune in provincia di Brescia (54 km), 281 m s.m., 13,26 km², 1924 ab. (gianichesi), patrono: san Michele Arcangelo (29 settembre).

Centro situato nella bassa Valcamonica. Seguì le vicende generali della valle, passando nel 1337 ai Visconti e nel 1428 a Venezia, cui rimase fino al 1798. Il paese è ricordato nel sec. XV per la produzione di spade.§ Il santuario della Natività, costruito nel 1536, rifatto nel 1752 e in seguito restaurato, conserva affreschi di Carlo Carloni e una pala attribuita a Palma il Giovane; nella parrocchiale vi sono altari marmorei di Maestri Comacini. Palazzo Fiorini è del sec. XVII, con portico, loggette e un'antica fontana nel cortile.§ L'economia si basa sull'agricoltura (vigneti, alberi da frutto, ortaggi e foraggi per l'allevamento bovino), sull'industria (settori siderurgico, meccanico, elettrotecnico, tipografico, dei serramenti e dell'abbigliamento) e sul turismo escursionistico.§ Ogni dieci anni, in maggio, si celebra una solenne processione con la cinquecentesca statua lignea della Madonna: il borgo è decorato con rami di pino e fiori di carta.