Gazzara, Ben
pseudonimo dell'attore statunitense di origine italiana Biagio Anthony (New York 1930-2012). Dal 1951 allievo dell'Actors' Studio, esordì nel cinema con Un uomo sbagliato (1957) e si confermò poi con Anatomia di un omicidio (1959). Lavorò molto anche in televisione. Prediletto da J. Cassavetes (Mariti, 1970; L'assassinio di un allibratore cinese, 1976; La sera della prima, 1977), e da P. Bogdanovich Saint Jack, 1979; E tutti risero..., 1981), apparve in Italia in film di Ferreri (Storie di ordinaria follia, 1981), Festa Campanile (La ragazza di Trieste, 1982; Uno scandalo perbene, 1984 ), Valentino Orsini (Figlio mio, infinitamente caro, 1985), A. Bevilacqua (La donna delle meraviglie, 1984), G. Tornatore (Il camorrista, 1986), G. Montaldo (Il giorno prima, 1987). Tornato negli Stati Uniti, ebbe difficoltà a trovare ruoli adatti alla sua personalità e alle sue doti di interprete. In seguito interpretò: Il grande Lebowski (1997), Buffalo ’66 (1998), Felicità (1998), Blue Moon (2000), Cassavetes: chiaroscuro americano (2001), Dogville (2002).
Ben Gazzara nel film Uno scandalo perbene (1984).
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