Gardin, Vladimir Rostislavovič
Redazione De Agostini
regista e attore cinematografico sovietico (Mosca 1877-1965). Proveniente dal teatro, fu negli anni Dieci tra i più notevoli cineasti prerivoluzionari, specialista in riduzioni letterarie da Tolstoj. Dal 1919 direttore dell'Istituto del cinema a Mosca, fece esordire gli allievi Pudovkin e Tissé nel film Falce e martello (1921). Dal 1922 al 1924 organizzò gli studi cinematografici dell'Ucraina, quindi tornò a Mosca, dove realizzò il suo film migliore, La croce e il fucile (1925), cui seguì Il poeta e lo zar (1927), sull'incontro fra Puškin e Nicola II. Dopo tale film abbandonò la regia per dedicarsi esclusivamente all'attività di attore, mostrando le sue eccezionali doti soprattutto in Contropiano (1932), di Emler.