Ganzheitspädagogik
sf. tedesco (propr. pedagogia della totalità). La Ganzheitspädagogik si affermò al principio del sec. XX sia nell'ambito pedagogico che in quello metodologico (scuola elementare), in connessione con le ricerche condotte da altre scienze (filosofia, psicologia, medicina), con l'intento di offrire una visione globale – come totalità appunto – della vita fisica e psichica. In modo particolare, le ricerche in psicologia hanno avuto un'influenza rilevante sulla pedagogia della scuola elementare. La Ganzheitspädagogik si fonda sulla convinzione che il bambino non percepisce la realtà in maniera settoriale, ma come unità, come globalità. Ne consegue che anche l'insegnamento (primario) deve essere pensato e praticato in questa prospettiva. Nella scuola tedesca la pedagogia della totalità ha condotto a un approccio interdisciplinare dell'insegnamento, il quale ha avuto un considerevole successo – almeno nella scuola di base – sia a livello teorico che pratico.