Ganda
popolazione dell'Uganda, di cui costituisce la più significativa etnia, stanziata in prevalenza a NW del lago Vittoria. I Ganda (Baganda) derivano dalla fusione dell'elemento autoctono agricolo (Bantu) con invasori allevatori di origine nilotica (Huma); il nome etnico è però quello degli allevatori che ancora esistono in piccoli gruppi nomadi e sono considerati una casta inferiore, contrariamente a quanto è avvenuto in altre zone della Rift Valley, dove gli Huma costituiscono la casta dominante. La struttura sociale dei Ganda è quella tipica dei Niloto-Camiti: famiglia patriarcale, suddivisione in clan totemici raggruppati in tribù rette da capi ereditari. L'economia è di tipo agricolo, ma il gruppo etnico tende ad acquisire le moderne tecniche occidentali. Le tribù erano governate da un re divino (Kagaba), padrone assoluto delle terre, dei beni e della vita dei sudditi e controllore delle credenze religiose, in ciò coadiuvato da sacerdoti preposti ai culti e dai cosiddetti “facitori di pioggia”. Dopo la costituzione dello Stato dell'Uganda (termine derivato da Buganda, “territorio dei Ganda”) il re dei Ganda ha perso il controllo del Paese a favore della borghesia e dei capi militari, pur mantenendo i Ganda la supremazia sulle altre etnie dello Stato.