Gùssola
Indicecomune in provincia di Cremona (34 km), 28 m s.m., 25,35 km², 2800 ab. (gussolesi), patrono: Maria Santissima Annunciata (25 marzo).
Centro situato nella pianura presso la sponda sinistra del Po. Chiamato Laguxola nei sec. XII-XIII, appartenne ai Gonzaga (1334) e ai Cavalcabò (1403); fu coinvolto nelle lotte tra Milano e Venezia (sec. XV) e divenne in seguito feudo dei Bergamino e degli Annoni. § La parrocchiale dell'Annunciata conserva tracce notevoli dell'impianto quattrocentesco pur nella ricostruzione secentesca e nelle modifiche posteriori. Nei dintorni si trovano edifici tardobarocchi e neoclassici come il palazzo Ala Ponzone (1788, ma modificato in seguito), villa Ferrari (sec. XVIII) e villa Lodi-Bodini (sec. XVII-XVIII), con elementi architettonici simili a quelli delle ville venete. § In economia è molto sviluppata l'agricoltura, con cereali, barbabietole da zucchero e foraggi per l'allevamento bovino e suino; abbastanza diffuse sono la pioppicoltura e l'avicoltura; le attività industriali si sviluppano nei settori metalmeccanico (macchine utensili, carpenterie e serramenti), della lavorazione del legno e dell'abbigliamento, con relativo indotto; vi sono inoltre impianti di stoccaggio dei cereali. § Nei dintorni, sulle rive del Po, è l'oasi della LIPU “Lancone di Gussola”.