Gèrre de' Capriòli

comune in provincia di Cremona (6 km), 41 m s.m., 8,13 km², 895 ab. (gerrini), patrono: sant’ Omobono (13 novembre).

Centro esteso nella pianura alla sinistra del Po; sede comunale è Bosco Ex Parmigiano. Esclusa Gerre de' Caprioli, che seguì le vicende storiche cremonesi, il territorio fu sotto la giurisdizione del Ducato di Parma e Piacenza: il nome di Bosco Ex Parmigiano ricorda appunto questa appartenenza che durò fino al Congresso di Vienna (1814). La parrocchiale di San Gioacchino, eretta in stile neoromanico nella seconda metà del sec. XIX, presenta nella facciata un rosone e nicchie.§ L'economia si basa sull'agricoltura, con estese coltivazioni di cereali e foraggi per l'allevamento di bovini da latte e suini; sono diffuse la pioppicoltura e l'avicoltura. Operano industrie nei settori meccanico, estrattivo (cave di ghiaia), dell'arredamento e dell'abbigliamento.§ Nei dintorni, il Parco del Po e del Morbasco, gestito dal WWF, preserva la roggia che sfocia nel Po.