Gàlatro
Indicecomune in provincia di Reggio di Calabria (86 km), 158 m s.m., 50,51 km², 2307 ab. (galatresi), patrono: san Nicola di Bari (6 dicembre).
Centro della piana di Gioia, situato nella valle del fiume Metramo. Di origini incerte, fu compreso nel feudo di Plaesano e appartenne a diverse famiglie. Fu quasi totalmente distrutto dal terremoto del 1783 e venne ricostruito in una posizione meno elevata. § La chiesa matrice di San Nicola conserva una statua quattrocentesca in marmo del santo (proveniente da una chiesa abbaziale ormai scomparsa, che sorgeva nei dintorni), una collezione di arredi sacri e argenterie decorate a rilievo (sec. XVII-XVIII) e un altare maggiore settecentesco con statue della Madonna col Bambino, di San Giovanni Battista e di San Giovanni Evangelista, di scuola gaginesca, dell'inizio del sec. XVI. § L'economia si basa in prevalenza sull'agricoltura (olive, uva e agrumi), mentre l'allevamento rappresenta un'attività di secondaria importanza. Si pratica lo sfruttamento dei boschi (legname). Attività manifatturiere sono presenti nei settori edile e dell'estrazione della sabbia e della ghiaia. È inoltre attivo uno stabilimento termale, realizzato nel 1882, che sfrutta la sorgente calda di acqua minerale di Sant'Elia, utilizzata a scopo terapeutico fin dal sec. XVI.