Freundlich, Otto
pittore e scultore tedesco (Stolp, Pomerania, 1878-Lublino 1943). I suoi primi quadri risentono l'influsso dello Jugendstil di Monaco. Precursore dell'arte non figurativa, produsse anche mosaici e vetrate. Trasferitosi a Parigi nel 1909, iniziò le prime sculture e divenne amico di P. Picasso e V. Kandinskij; vicino ai cubisti, fu presente nelle loro mostre, ma non fece mai parte del movimento. Espose poi con il gruppo “Der Blaue Reiter” a Parigi, Amsterdam e Colonia, dove si legò ai dadaisti, precisando la sua ricerca astratta; nel 1919 tornò a Berlino dove aderì al “Novembergruppe”. Recatosi nuovamente a Parigi nel 1924, negli anni Trenta aderì ai gruppi “Cercle et Carré” e “Abstraction-Création. Tra il 1929 e il 1933 scolpì opere astratte monumentali. Una sua scultura, L'uomo nuovo, fu scelta per la copertina del catalogo della mostra sull'“arte degenerata” organizzata nel 1933 a Berlino. Catturato dai nazisti nel 1943, fu deportato nel campo di concentramento di Lublino, in Polonia, dove morì.
Otto Freundlich. La composizione (Saint-Ètienne, Musée d'Art et d'Industrie).
De Agostini Picture Library/G. Dagli Orti