Freud, Lucian

pittore inglese di origine tedesca (Berlino 1922- Londra 2011). Figlio di Ernst, architetto, a sua volta figlio di Sigmund, il padre della psicanalisi, fu costretto, dall'esplodere dell'antisemitismo in Germania, a emigrare insieme alla famiglia, e nel 1933 si stabilì a Londra. Qui Freud studiò scultura alla Scuola d'Arte e Mestieri e alle soglie della II guerra mondiale intraprese la sua attività artistica dedicandosi alla pittura, per la quale ebbe come maestro il pittore realista C. Morris. Nelle sue prime prove si riscontra l'eco di Grosz e di C. Schad (come in Uomo con piuma, autoritratto, 1943), di Dürer e di Ingres, ma eccetto un breve interesse per il surrealismo (per esempio in La stanza del pittore, 1944), lo stile di Freud risulta fin dagli esordi severo e deliberatamente realista. Tra le sue opere che, apparse fin dal 1944 in numerose mostre, hanno iniziato a riscuotere grande successo sui mercati d'arte del circuito mondiale solo dalla fine degli anni Ottanta: Una pittrice (1954), Uomo che fuma (1956-58), Bambina nuda che ride (1963), Bella e Esther (1988), Uomo nudo su un letto (1988) e Nudo seduto (1990-91).