Fordicidia
Redazione De Agostini
festa romana, che andava dal 15 al 25 aprile e comprendeva il Natale di Roma (21 aprile). Il nome deriva da (boves) fordae, (vacche) pregne, le vittime sacrificali della giornata. Ogni curia celebrava il suo sacrificio e sul Campidoglio si sacrificava una vacca per tutta la comunità. Gli addetti al sacrificio strappavano il feto alla vacca uccisa, ne bruciavano le interiora e consegnavano le ceneri alla vestale massima, che le serbava fino al giorno dei Parilia (21 aprile) per una cerimonia lustrale. Il sacrificio era forse dedicato alla dea Tellus, la Terra.