Floris, Cornelis II
nome con cui è noto l'architetto, scultore e incisore olandese Cornelis II de Vriendt (Anversa 1514-1575). Fra i massimi esponenti del manierismo nei Paesi Bassi, è considerato figura determinante nell'analisi dei rapporti fra cultura fiammingo-olandese e Cinquecento italiano. Dopo un viaggio di studio in Italia (1538), a partire dal 1549 diede inizio in Olanda a un'intensa opera di revisione dei modelli architettonici e pittorici del tempo, attraverso l'introduzione di un nuovo gusto italianizzante basato su accentuate forme di decorativismo. Tra le realizzazioni architettoniche si ricordano il municipio di Anversa (1564-66), sua opera fondamentale, e la casa per il fratello Frans Floris (1563-64, distrutta). Come scultore eseguì numerosi monumenti funebri, fra cui quello di Federico II di Danimarca nel duomo di Schleswig (1551-55), il sepolcro parietale del duca Alberto di Prussia a Königsberg (1568-70), la tomba di Cristiano di Danimarca nel duomo di Roskilde; realizzò inoltre il pontile della cattedrale di Tournai (1568-75). Pubblicò (1556-57) incisioni con “grottesche”, giardini e decorazioni che ebbero grande influenza sui contemporanei. Il figlio Cornelis III (Anversa ca. 1551-1615) fu pittore e scultore. Agli insegnamenti paterni unì poi a Parigi quelli di H. Francken. Ad Anversa decorò la cappella di S. Luca nella cattedrale.