Floridablanca, José Moñino, cónte di-
Redazione De Agostini
statista spagnolo (Hellín, Murcia, 1728-Siviglia 1808). Tra le figure più rappresentative del dispotismo illuminato in Spagna, fedele collaboratore nel governo di Carlo III, fu ambasciatore a Roma (1772-76), dove ebbe parte decisiva nella soppressione dei gesuiti, e quindi primo ministro di Carlo III e Carlo IV fino al 1792. Svolse un'attività politica e riformatrice di sommo rilievo. Caduto in disgrazia per gli intrighi di Godoy, venne incarcerato (1792-95) e processato; visse poi a Murcia, dedito agli studi e a opere di utilità pubblica. Nel 1808, allo scoppio della guerra contro Napoleone, assunse la presidenza della Giunta Centrale, supremo governo della Spagna insorta.