Fleming, Paul
poeta tedesco (Hartenstein, Sassonia, 1609-Amburgo 1640). Figlio di un pastore evangelico, studiò musica con J. Schein a Lipsia, dove frequentò anche l'università. Nel 1633 partì con una missione commerciale del duca d'Holstein diretta in Russia e in Persia, da dove ritornò nel 1639. Viene oggi considerato il maggior lirico del Seicento tedesco. La sua poesia d'amore, fiorita soprattutto durante il viaggio in Oriente, si distacca dai moduli del tardo petrarchismo e dai canoni di Opitz per esprimere accenti personalissimi e valori musicali che anticipano la sensibilità romantica. Originalità minore ha la sua lirica religiosa, commista di stoicismo e neoplatonismo rinascimentale. Odi, epigrammi e sonetti tedeschi e latini di Fleming riscossero larghi consensi già durante la sua breve vita e per tutto il secondo Seicento, quindi di nuovo in età romantica e nei primi decenni del sec. XX alla riscoperta del barocco.