Fiorano al Sèrio
Indicecomune in provincia di Bergamo (20 km), 396 m s.m., 1,08 km², 2904 ab. (fioranesi), patrono: san Giorgio (23 aprile).
Centro della media val Seriana, situato sulla riva destra del fiume Serio. Menzionato come Fiorano in documenti altomedievali (840), fu prima possesso dei vescovi di Bergamo e poi libero comune (inizi sec. XIII), compreso, a partire dal 1263, nella confederazione detta "di Honio". Passò sotto la Repubblica di Venezia nel 1428. Nel 1630 fu gravemente colpito dalla peste.§ La quattrocentesca parrocchiale di San Giorgio, rifatta nel sec. XVI, conserva un pregevole polittico di G. B. Moroni (1575) e altre tele del Cinquecento di T. Lupi, di G. P. Cavagna e del Talpino.§ L'industria opera prevalentemente nei settori alimentare, tessile, meccanico e dell'impiantistica; sono sviluppati anche i comparti commerciale e logistico. L'agricoltura produce cereali e foraggi.