Figini, Luigi e Pollini, Gino
architetti italiani (Milano 1903-1984; Rovereto 1903-1991). Iniziarono prestissimo la collaborazione da cui sono nate tutte le loro opere. Furono tra i fondatori del "Gruppo 7", nato nel 1926 per la definizione e la diffusione della nuova architettura funzionalista, e fecero parte della sezione milanese del MIAR (Movimento Italiano dell'Architettura Razionalista). Nel 1931 costruirono l'interno del noto Bar Craja a Milano (nei pressi della Scala), tra le prime opere del movimento razionalista, e nel 1933 alla V Triennale di Milano la “villa-studio per un artista”. Fra le numerose opere, molte delle quali originate dai rapporti di collaborazione con Adriano Olivetti, si ricordano: a Ivrea la costruzione della nuova officina della Società Olivetti, per la quale realizzarono nel 1939-41 l'asilo nido e le case operaie (un punto di riferimento per l'architettura italiana ed europea di quegli anni) e nel 1954-57 gli edifici della fascia dei servizi sociali; a Milano la chiesa della Madonna dei Poveri (1952-54), il quartiere Chiesa Rossa (1960), il palazzo di uffici Hoepli; a Sparanise, presso Caserta (1960-64), e a Ferrandina in Lucania (1962-63) i complessi industriali della Manifattura Ceramica Pozzi; a Bergamo la chiesa del quartiere CEP (1961-63). Tra le ultime realizzazioni sono da ricordare villa Guida a Guanzate (1974), le case IACP a S. Giuliano Milanese (1976) e la chiesa di Mater Ecclesia a Roma (1977).