Ferrière, Adolphe
pedagogista svizzero (Ginevra 1879-1960). Fondatore del Bureau international des Écoles nouvelles (1899), fu uno dei maggiori teorici e promotori della scuola attiva. Orientato dall'opera di E. Desmoulins, collaborò con H. Lietz nelle scuole rurali e subì l'influsso di O. Decroly. Collaborò inoltre con Claparède all'Institut J.-J. Rousseau di Ginevra e fu tra i fondatori dell'Union Mondiale pour l'Éducation Nouvelle. Per Ferriere la scuola attiva è “quella in cui la spontaneità è rispettata, quella in cui il fanciullo liberamente crea, esprimendo se stesso; essa è la scuola che risponde all'ispirazione, che è in ogni anima fortissima, verso la libertà”. Scrisse: L'École active (1920), La liberté de l'enfant à l'école active (1928), L'avenir de la psycologie génétique (1931), L'école active à travers l'Europe (1948), Orthogenèse humaine ou l'Ascension vers l'esprit (1960).