Fernández Santos, Jesús
narratore spagnolo (Madrid 1926-1988). Con J. Goytisolo e R. Sánchez Ferlosio è tra i più significativi romanzieri spagnoli di tendenza realista, influenzati dagli autori statunitensi, oltre che da Pavese e Vittorini. Fernández Santos ha sondato l'inconscio collettivo affrontando, in termini allusivi, situazioni di fanatismo, oppressione e ingiustizia secolari. Tra le opere di narrativa ricordiamo: En la hoguera (1957; Nel fuoco), Cabeza rapada (1958; Testa rapata), El hombre de los santos (1969; L'uomo dei santi), Las catedrales (1970; Le cattedrali), A orillas de una vieja dama (1979; Vicino a una vecchia dama), Jaque a la dama (1982; Scacco alla regina), Los jinetes del alba (1984; I cavalieri dell'alba), El Griego (1985; Il greco), Historia de la dama (1986; Storia della dama), Balada de amor y soledad (1987; Ballata dell'amore e della solitudine). È autore di numerosi saggi, raccolti nei volumi Europa y algo más (1977; L'Europa e qualcos'altro), Palabras en libertad (1982; Parole in libertà) e El rostro del país (1987; Il volto del Paese).