Fenegrò

comune in provincia di Como (17 km), 290 m s.m., 5,40 km², 2553 ab. (fenegrolesi), patrono: Natività di Maria Vergine (8 settembre).

Centro posto sulle estreme propaggini della collina comasca, alla destra del torrente Lura. Nel Medioevo appartenne ai monaci di san Simpliciano di Milano (fino al 1178) e all'abbazia dei Santi Quirico e Giulitta. Successivamente fece parte del feudo di Lomazzo, possesso degli Arconati Visconti. La parrocchiale della Natività di Maria, eretta nel Settecento su un edificio precedente e completata nell'Ottocento, conserva un fonte battesimale ligneo del Seicento e una statua lignea coeva (Madonna della Cintura).§ Nell'economia prevale l'industria, attiva nei settori calzaturiero e della lavorazione dei metalli; sono numerose le aziende tessili, artigiane e industriali. L'agricoltura produce cereali, patate e foraggi per l'allevamento bovino.