Federman, Raymond
scrittore statunitense (Montrouge 1928). Francese di nascita, importante figura della narrativa sperimentale, Federman è il teorico della surfiction, cioè dell'idea di scrivere non imitando la realtà, ma esprimendo la narratività (fictionality) che si nasconde in essa. Critico letterario di notevole acume, si interessò a lungo dell'opera di Beckett su cui scrisse il saggio Journey to Chaos: S. Beckett Early Fiction (1965). La prosa di Federman riflette l'influenza del grande scrittore in ciò che riguarda le innovazioni stilistiche, lo sperimentalismo sintattico e la ricerca di trame e personaggi convenzionali in cui l'artificiosità del processo narrativo viene messa a nudo. Autoriflessiva e ricca di digressioni, la prosa di Federman si propone di esplorare la natura dell'arte nei rapporti che questa intrattiene con la realtà. Le traumatiche esperienze subite da Federman durante l'infanzia (è stato vittima del nazismo quando la famiglia, ebrea, venne arrestata a Parigi nel 1942), si riflettono in Double or Nothing (1971), storia di un giovane ebreo sopravvissuto all'olocausto, opera intrisa di humour nero, costruita su una molteplicità di voci e con un impianto narrativo a digressioni. Take It or Leave It (1976; Prendere o lasciare) racconta la storia di un immigrato, mescolata a considerazioni filosofiche, estetiche e letterarie. The Twofold Vibration (1982; La duplice vibrazione) è invece un romanzo di fantascienza in cui si narra la storia, raccontata a tre voci, di un vecchio esiliato in una colonia spaziale nel 1999. Vincitore dell'American Book Award, Federman ha pubblicato nel 1985 Smiles on Washington Square (Sorrisi su Washington Square), originale storia d'amore in cui gli eventi vengono trattati come possibilità, non come accadimenti reali. È anche autore di opere poetiche (Me Too, 1967, Anch'io) e di numerosi testi teorici tra cui Surfiction: Fiction Now and Tomorrow (1975; Surfiction: narrativa oggi e domani). Del 1990 è To Whom It May Concern (A tutti gli interessati), storia di due ragazzini che, scampati all'orrore nazista, si ritrovano dopo 35 anni a ricordare quei giorni. Altre pubblicazioni: Loose Shoes (2001), The Song of the Sparrow (2002), Here and Elsewhere: Poetic Cul de Sac (2003), My Body in Nine Parts (2005).