Fassino, Pièro
uomo politico italiano (Avigliana 1949). Si è avvicinato alla politica giovanissimo e, dal 1971 al 1987, ha ricoperto diversi incarichi nella Federazione torinese del PCI. Nel 1983 è entrato nella direzione nazionale del P.C.I. e, dal 1987 al 1991, è stato membro della segreteria nazionale. Dopo la trasformazione del P.C.I. in PDS (1991) ha assunto il ruolo di segretario internazionale del partito e, nel 1994, è stato eletto per la prima volta deputato. Dal 1994 al 1996 ha fatto parte della Commissione Esteri della Camera, del Consiglio d'Europa e dell'Assemblea parlamentare dell'UEO. Nel 1996, dopo la vittoria elettorale dell'Ulivo, gli è stato affidato il ruolo di sottosegretario agli Esteri nel governo Prodi e, nel marzo 1998, ha ricevuto dal presidente del Consiglio la delega per il Dipartimento Politiche Comunitarie. Dall'ottobre 1998 all'aprile 2000 è stato ministro del Commercio con l'Estero del governo D'Alema e, dall'aprile del 2000 al giugno 2001, è stato ministro della Giustizia del governo Amato. Nel novembre 2001 è stato nominato segretario nazionale dei Democratici di Sinistra e, nell'aprile del 2004, portavoce della lista Uniti nell'Ulivo, formazione con la quale i Ds si presentavano alle elezioni europee di quell'anno. Nel 2007 con la nascita del Partito Democratico è decaduto dall'incarico di segretario; nello stesso anno è stato nominato rappresentante della UE per la Birmania.