Fakhr ed-Dīn II
Redazione De Agostini
emiro del Libano (ca. 1572-1635). Vassallo semindipendente, fu condotto dalla politica espansionistica a riunire per la prima volta sotto una sola autorità sia i distretti drusi e maroniti del Monte Libano sia le città della costa e la regione dell'al-Biqāʽ. I rapporti che Fakhr ed-Dīn II intessé con la Toscana, dove fu esule alcuni anni, e con Roma favorirono lo sviluppo di una coscienza che si potrebbe chiamare protonazionale nel Libano. Alla sua politica filo-occidentale reagirono gli Ottomani, che lo imprigionarono e giustiziarono.