Fórche Caudine
Redazione De Agostini
stretto passaggio dell'Appennino Campano, dai più identificato con la stretta di Arpaia (provincia di Benevento), tra i monti Tairano e Castello. Qui, nel 321 a. C., i Sanniti guidati da Caio Ponzio sconfissero l'esercito romano dei consoli Spurio Postumio Albinio e Tito Veturio Calvino che incautamente aveva attraversato una stretta gola nei pressi di Caudio, cadendo in un'imboscata. Gli sconfitti furono lasciati liberi solo dopo essere passati, disarmati e derisi, sotto un giogo costituito da tre lance. § Nel linguaggio com., in senso estensivo e fig., passare sotto le forche caudine, subire un'umiliazione, specialmente morale.