Eunòmio di Cìzico
(greco Eunómios), teologo ariano (m. Dacora ca. 395). Educato in ambiente ariano, fu eletto vescovo di Cizico nel 360 e sostenne in modo così esasperato la dottrina ariana da essere sconfessato da Eudossio, vescovo di Antiochia, e dagli imperatori Valente e Teodosio. Scrisse numerosissime opere, tra cui la Prima Apologia e la Confessione di fede (in lingua greca). I suoi seguaci furono detti Eunomiani (o Ariani puri, o Anomei o Aeziani da Aezio di Antiochia, maestro di Eunomio). Nella dottrina trinitaria, contro la definizione del Concilio di Nicea (325) dell'identità di natura tra il Padre e il Figlio, gli Eunomiani ne affermavano la diversità (änòmoios, dissimile, da cui il nome Anomei). Condannati dal Concilio di Costantinopoli (381), successivamente gli Eunomiani non ebbero alcun seguito.