Esquivel, Laura

scrittrice messicana (Città di Messico 1950). La scrittrice ha conquistato un'improvvisa e vasta notorietà in tutto il mondo, grazie al successo strepitoso riscosso con il suo primo romanzo, Como agua para el chocolate (1989; Come l'acqua per il cioccolato), tradotto in 17 lingue e sceneggiato in un film dal titolo omonimo, diretto dal marito Alfonso Arau. Si tratta di una storia barocca messicana in cui s'intrecciano, con reciproca e irresistibile attrazione, passioni carnali e culinarie, destini privati e avventure politiche, in una narrazione condotta con un linguaggio vivido e immediato che ha rapidamente conquistato ampi settori di pubblico in ogni parte del mondo. Meno fortunato il suo secondo romanzo La ley del amor (1995; La legge dell'amore). Nel 1999 viene pubblicato, in una collana di libri destinati all'infanzia, Stellina di mare, un romanzo in cui le parole hanno poteri magici in un mondo colorato, dove vivono una donna ragno, un uomo rana e delle sirene. Le opere successive sono Intimas Suculencias (1998), El libro de las Emociones (2000), Tan veloz como el deseo (2001; Veloce come il desiderio), storia dell'amore nato tra due amanti di diversa estrazione sociale, Malinche (2006; La voce dell'Acqua) e A Lupita le gustava planchar (2014; A Lupita piaceva stirare), storia di una donna perseguitata dal senso di colpa. All'attività letteraria, Laura Esquivel affianca quella politica; tra il 2015 e il 2018 è stata infatti deputata per il partito di stampo riformista Movimento di Rigenerazione Nazionale (Morena).