Ellison, Ralph
scrittore nero statunitense (Oklahoma City 1914-New York 1994). Ottenne grande notorietà con The Invisible Man (1952; L'uomo invisibile), notevole e complessa opera allegorica, ricca di reminiscenze, da Dostoevskij a Joyce e Kafka. Oltre che sulla difficile condizione dei neri americani, costretti a una vita sotterranea per sfuggire all'emarginazione, il romanzo è anche una penetrante, matura analisi del disagio esistenziale dell'uomo contemporaneo. Per The Invisible Man, Ellison ha ottenuto il National Book Award. Successivamente si è occupato anche di cultura blues e jazz. Ancora sul problema nero, ha pubblicato il volume di saggi Shadow and Act (1964; Ombra e azione). Prima di morire era alle prese con il suo secondo romanzo, And Hickman arrives (Arriva Hickman), rimasto incompiuto. Un primo manoscritto era andato distrutto in un incendio e lo scrittore stava cercando di ricostruirlo. Dopo la sua morte lo studioso americano J.F. Callahan riorganizzò il materiale che lo scrittore aveva lasciato e ne ricavò il libro Juneteenth, uscito nel 1999 e tradotto in Italia nel 2003 con il titolo Il giorno della libertà.