Elatèridi
sm. pl. [sec. XIX; dal greco elatḗr-êros, propr. che spinge]. Famiglia (Elateridae) di Insetti Coleotteri detti anche saltamartini. Presentano corpo allungato di dimensioni generalmente piccole o medie; il capo, affondato nel corsaletto, ha antenne spesso seghettate; le zampe sono brevi e poco robuste; quasi costante è la striatura longitudinale delle elitre. Se si ritengono minacciati gli Elateridi si fingono morti, lasciandosi giacere sul dorso e facendo aderire al ventre zampe e antenne. Per ritornare in posizione normale, fanno entrare l'estremità appuntita del prosterno in una corrispondente cavità del segmento corporeo successivo, estraendola quindi con una brusca ed energica contrazione muscolare così da proiettarsi in aria e ricadere sulle zampe. Allo stadio adulto, si rinvengono sui fiori, sulle foglie, sotto la corteccia degli alberi, ecc. e sono per lo più fitofagi. Le loro larve si sviluppano nel legno, che possono danneggiare gravemente. Tra i generi principali, Lacon, Drasterius, Ampedus, Cardiophorus, Pyrophorus, quest'ultimo dotato di organi luminosi.