Dubois, William Edward Burghardt
scrittore e uomo politico (Great Barrington, Massachusetts, 1868-Accra 1963). Laureato all'Università tedesca di Heidelberg, fu il primo nero a conseguire laurea e dottorato all'Università americana di Harvard. Insegnò storia ed economia all'Università di Atlanta dal 1896 al 1910. Fondatore nel 1905 del Niagara Movement, dette vita nel 1908 alla National Association for the Advancement of Coloured People, divenendo poi il più autorevole esponente del Movimento panafricano (Panafrican Congress). Questo movimento, che rivendicava eguaglianza tra la razza bianca e la razza nera, polarizzò la sua attenzione, soprattutto dopo la prima guerra mondiale, sul tema dell'“Africa agli Africani”, ribadendo il diritto di questi all'autodeterminazione e auspicando l'avvento in Africa d'un socialismo cooperativistico. Per l'affermazione di queste idee Dubois fondò nel 1910 la rivista The Crisis e organizzò, tra il 1919 e il 1945, cinque congressi panafricani in Europa e negli Stati Uniti. Alla sua azione e alla sua dottrina si ispirarono autorevoli leader africani, come Nkrumah, Kenyatta, Azikiwe. In età avanzata fu insignito del premio Lenin per la pace (1959) e poté assistere all'indipendenza di gran parte dell'Africa. Lasciò gli Stati Uniti dopo essere stato messo sotto accusa dal Comitato per la repressione delle attività antiamericane, pur senza essere stato condannato. Si stabilì nel 1960 ad Accra per curare la redazione della grande Encyclopedia Africana. Tra la sue opere: The Souls of Black Folk (1903; L'anima del popolo negro), The Negro (1915; Il negro), Black Reconstruction (1930; Ricostruzione nera), Dusk of Dawn (1940; Il buio dell'alba), The World and Africa (1947; Il mondo e l'Africa), In Battle for Peace (1952; In lotta per la pace), Worlds of Color (1961; Mondi di colore). Il volume Darkwater (1920; Acqua scura) raccoglie i suoi migliori versi, tra cui celebre A Litany of Atlanta, in memoria di un linciaggio di neri.