Deprètis, Agostino
Indiceuomo politico italiano (Mezzana Corti, Pavia, 1813-Stradella, Pavia, 1887). Eletto al Parlamento subalpino nel 1848, fece parte dell'opposizione democratica e si staccò da Mazzini solo dopo il fallimento del moto milanese del 1853. Avversò Cavour durante la guerra di Crimea, ma all'inizio della campagna del 1859 si accostò alle posizioni governative e nel 1860 fu inviato come prodittatore in Sicilia. Dopo la proclamazione dell'Unità entrò nel Parlamento nazionale, dove nel 1873 succedette a Rattazzi nella direzione della Sinistra italiana, dopo aver fatto parte dei ministeri Rattazzi (1862) e Ricasoli (1866-67). Nel 1875, in un vigoroso discorso tenuto a Stradella, Depretis dimostrò, contro l'immobilismo della Destra al potere, l'improrogabilità di profonde riforme. Pochi mesi dopo, il 25 marzo 1876, caduto il governo Minghetti, ebbe dal re l'incarico di formare il primo ministero della Sinistra, che dovette subito affrontare, e con successo, il problema della gestione delle ferrovie. Negli anni successivi non seppe però attuare quelle riforme che egli stesso aveva prima rivendicato e l'11 marzo 1878 rassegnò le dimissioni. Dopo la parentesi del ministero Cairoli, il 19 dicembre Depretis formò il suo terzo gabinetto caratterizzato da un'accentuata connotazione conservatrice. Messo in minoranza il 3 luglio 1879, tornò al governo il 29 maggio 1881 e vi restò fino alla morte. Nonostante fosse sostenuto da un'esigua maggioranza, riuscì a far approvare la nuova legge elettorale (1882) e a ottenere l'adesione dell'Italia alla Triplice Alleanza. Politico abile e spregiudicato, Depretis si fece banditore del cosiddetto “trasformismo” che, aprendo le file della Sinistra a tutti i sedicenti progressisti, aveva lo scopo di battere l'estrema sinistra e di formare una maggioranza parlamentare in pratica conservatrice. Fu un propugnatore dell'espansione coloniale iniziata con il suo governo.
Bibliografia
G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino, 1956; G. Talamo, La formazione politica di Agostino Depretis, Milano, 1970.