Delicéto
Indicecomune in provincia di Foggia (40 km), 575 m s.m., 75,63 km², 4117 ab. (delicetani), patrono: san Benvenuto (5 maggio).
Centro situato sul versante orientale del monte Salecchia e allungato su due rilievi contigui. Sorto nel sec. XI, è citato nel sec. XIV come Delcitum; divenne marchesato nel 1463 con gli Aragonesi ed ebbe varie signorie.§ Il paese è dominato dal castello normanno (1073), trasformato e ampliato da Federico II e dai successivi feudatari; la chiesa madre, dedicata al Santissimo Salvatore, fu ricostruita nel sec. XIX e conserva la torre campanaria del sec. XIV.§ L'agricoltura si basa sulla coltivazione di cereali, viti (produzione di aleatico di Puglia DOC), olivi e foraggi per l'allevamento, cui si collega la produzione di formaggi tipici; si praticano le attività di sfruttamento dei boschi (legname). L'industria opera nei settori oleario, dell'arredamento, dell'abbigliamento e del trattamento degli idrocarburi.§ Nei dintorni sorge il convento di Sant'Antonio, con un bel chiostro e con la chiesa secentesca, che custodisce un organo del sec. XVIII.