Del Mèdigo, Giusèppe Salomóne
nome italianizzato del filosofo e scienziato ebreo Josef Ben Shelomo Delmedigo, noto anche come Josef Shelomo Rofe (Candia 1591-Praga 1655). Studiò a Padova con Galileo Galilei. A Venezia conobbe Leone da Modena, che esercitò su di lui una grande influenza. Dopo gli studi tornò a Creta per iniziare la sua opera enciclopedica Ya'ar Levanon (La foresta del Libano) che non fu mai completata. Visse poi ad Alessandria d'Egitto dove fece amicizia con diversi capi caraiti e si dedicò più intensamente allo studio della cabala. Attraverso la Romania giunse in Polonia, dove divenne medico di corte del principe Radziwill, occupandosi anche delle condizioni sanitarie nei ghetti. Si recò quindi in Germania e in Olanda per stabilirsi poi a Francoforte sul Meno come medico del ghetto, prima di trasferirsi definitivamente a Praga. Tra i suoi lavori si annoverano trattati su quesiti caraiti, una collezione di trattati cabalistici e innumerevoli lavori scientifici, metafisici e filosofici. Nell'opera Elīm (1629) criticò l'aristotelismo.