Dayak
(in italiano Daiacchi), popolazione dell'Asia insulare stanziata nelle foreste dell'interno dell'isola di Borneo (Indonesia). I Dayak sono agricoltori alla zappa, praticano l'allevamento di maiali e pollame, la caccia e la pesca; per i loro caratteri antropologici e per la cultura sono considerati dei paleoindonesiani. Loro armi tipiche sono la cerbottana e la clava con testa in pietra; praticano però la lavorazione dei metalli, in particolare del rame, con i quali eseguono pregevoli lavori artigianali. Le abitazioni sono collettive, rettangolari, edificate su piattaforme sopraelevate di canne o di pali. Gli uomini sono organizzati in classi di età, che comportano riti iniziatici cruenti (circoncisione, mutilazioni, ecc.); la famiglia ha struttura patrilineare e viene praticato il matrimonio ambiliano. I Dayak sono animisti; la caccia alle teste, un tempo largamente praticata, deve ricollegarsi a miti e riti sociali.