DTP
sigla dell'inglese DeskTop Publishing (propr. editoria da tavolo), editoria computerizzata. Sistema basato sull'uso di un personal computer per realizzare tutte le fasi di un lavoro editoriale. Il DTP consente di realizzare testo e immagini di una pubblicazione, assemblarle in pagine e stamparle senza dover ricorrere alla serie di competenze necessarie nell'editoria tradizionale. Rispetto alla stampa tradizionale, inoltre, il DTP ha anche i vantaggi, a parità di qualità, di essere molto più economico e veloce. Per la composizione di un documento corredato di figure sono necessari una decina di interventi da parte di professionisti con qualifiche differenti: innanzitutto l'autore del testo, poi il redattore, il disegnatore, il tipografo, l'illustratore, l'impaginatore, il correttore di bozze, il fotografo e infine lo stampatore. Con un personal computer dotato di software specifico per DTP, uno scanner per inserire le illustrazioni nel testo oppure un programma di grafica per crearle direttamente sul monitor del computer, uno schermo ad alta definizione per osservare il risultato definitivo prima della stampa e una stampante laser, tutto il lavoro può essere effettuato da un'unica persona. I programmi di DTP più diffusi consentono di osservare sullo schermo l'aspetto della pagina esattamente come apparirà dopo essere stata stampata e di effettuare tutte le modifiche desiderate con semplici operazioni effettuate con pochi movimenti del mouse (un'interfaccia uomo-macchina di basso costo, da utilizzare alternativamente alla tastiera per la sua maggiore semplicità e velocità d'uso). Un comune programma di DTP consente infine di stampare ininterrottamente documenti o libri anche di 5000 pagine. Il lavoro effettuato con i sistemi di DTP può anche essere utilizzato inviando il risultato finale direttamente a centri specializzati che forniscono le pellicole definitive per la stampa.