loc. inglese (abbreviazione di electronic mail, propr. posta elettronica) usata in italiano come sf. Sistema di comunicazione che si basa sull'invio di messaggi trasmessi tramite una rete telematica: attraverso l’e-mail ho mandato gli auguri di Natale ai parenti che vivono in Canada. È l'applicazione Internet più usata nel mondo. Nata nel 1972 con l'installazione, da parte di Ray Tomlinson, su ARPANET, di un sistema in grado di scambiare messaggi fra le università; Jon Postel ne ha poi definito il funzionamento. Lo scopo del servizio di e-mail è il trasferimento di messaggi da un utente all'altro. Grazie alle moderne estensioni del sistema e grazie ai browsers potenziati, l'uso dell'e-mail si è esteso all'invio di file di testo, di immagini, di brani audio o musicali e filmati video. Gli utenti possono possedere più caselle e-mail, su cui ricevere messaggi che vengono conservati. Gli indirizzi di posta elettronica sono strutturati in tal modo: nomeutente@dominio, dove il nomeutente è un nome scelto dall'utente o dall'amministratore del server, che identifica in maniera univoca un utente (o un gruppo di utenti), e dominio è un nome DNS. L'utente può consultare il contenuto della sua casella, organizzarlo, inviare messaggi a uno o più utenti. Normalmente una password o altre forme di autenticazione controllano l'accesso alla casella di posta elettronica. Per la trasmissione di un messaggio non è necessario che mittente e destinatario siano attivi o collegati contemporaneamente (modalità asincrona). La consegna al destinatario dei messaggi inviati non è garantita. Se un server SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) non riesce a consegnare un messaggio ricevuto, tenta di inviare una notifica al mittente per avvisarlo della mancata consegna, ma anche questa notifica è a sua volta un messaggio di e-mail generato automaticamente dal server, e quindi la sua consegna non è garantita. Il mittente può anche richiedere una conferma di consegna o di lettura dei messaggi inviati, ma il destinatario è normalmente in grado di decidere se vuole inviare o meno tale conferma. Il principale uso improprio dell'e-mail è lo , l'invio a numerosi utenti di messaggi indesiderati, di solito pubblicitari o commerciali. La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che attribuisce a una e-mail lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale; può aggiungere inoltre la certificazione del contenuto del messaggio solo se in unione con un certificato digitale con firma digitale. Il CNIPA (Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione) all'interno del proprio sito istituzionale, rende disponibile una sezione sulla posta elettronica certificata contenente una versione scaricabile di tutta la documentazione valida ai fini di legge.
Redazione De Agostini