Corsióne
Indicecomune in provincia di Asti (15 km), 287 m s.m., 5,15 km², 169 ab. (corsionesi), patrono: san Cristoforo (penultima domenica di luglio).
Centro del Basso Monferrato allungato su un colle alla sinistra del torrente Versa. Fu sotto la giurisdizione del comitato di Asti e poi del vescovo della città fino al 1329, quando ne furono investiti i Pelletta. Compreso nella dote che Valentina Visconti portò al duca d'Orléans (1387), divenne feudo dei Catena (1426), dei Cocconato (1448) e dei Ferrero (1555). Passato ai Savoia (1713), fu concesso ai Rotari di San Severino.§ La parrocchiale di San Cristoforo, di costruzione tardosettecentesca, presenta una facciata decorata da fregi rococò e campanile in cotto; del Seicento è la piccola chiesa dedicata ai santi Michele e Sebastiano.§ L'agricoltura è rivolta alla coltivazione della vite, del nocciolo, di prodotti ortofrutticoli e di cereali (grano, orzo, mais); è praticato l'allevamento.