Cornate d'Adda
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comune in provincia di Milano (33 km), 236 m s.m., 13,70 km², 9238 ab. (cornatesi), patrono: san Luigi (seconda domenica di settembre).
Centro situato nella media pianura milanese, sulla sponda destra dell'Adda. Borgo munito di due castelli e sede di un monastero fondato nel 690 dal re longobardo Cuniberto, appartenne dal 1538 ai marchesi Pagano d'Adda e, dal 1651, ai Morone. § In frazione Colnago si trovano tracce dei due castelli e delle fortificazioni medievali. La parrocchiale di San Giorgio è ottocentesca. La cappella di San Nicolò in località Porto d'Adda conserva affreschi cinquecenteschi della scuola di Bernardino Luini. In una suggestiva posizione sulla sponda destra dell'Adda sorge la villa Paradiso, voluta alla fine del sec. XVI dai gesuiti; rimaneggiata nel primo Ottocento, conserva dell'impianto originario la piccola chiesa rinascimentale dedicata a Sant'Ignazio di Loyola. § L'economia si basa sull'industria, attiva nei comparti tessile, meccanico (macchine industriali, accessori per autoveicoli e motoveicoli), della lavorazione del legno e delle materie plastiche. L'agricoltura produce cereali (soprattutto mais) e foraggi per l'allevamento bovino ed equino.