Compiano
Indicecomune in provincia di Parma (76 km), 519 m s.m., 37,15 km², 1089 ab. (compianesi), patrono: Santo Crocifisso (14 agosto).
Centro nell'alta valle del fiume Taro. Le sue origini risalgono forse all'epoca romana. Nel Medioevo appartenne ai Malaspina che vi ebbero un castello, poi oggetto di contese tra i Visconti e i Landi, che lo tennero fino al 1682, quando entrò a far parte dei domini dei Farnese.§ Il borgo conserva l'aspetto di fortilizio: la cinta delle mura, con tre porte, racchiude il castello, a pianta quadrata con torri angolari cilindriche, che fu carcere politico sotto i Borbone e Maria Luisa d'Asburgo e che passò al comune completo degli arredi e di una preziosa collezione di oggetti d'arte; a ridosso della cinta muraria si trova anche la parrocchiale.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, ortaggi e foraggi per l'allevamento di bovini da latte), sulla raccolta di funghi e castagne, sulla produzione di legname e sul turismo estivo.