Colum, Padraic
scrittore, poeta e drammaturgo irlandese (Longford, Leinster, 1881-New York 1971). Fece parte del gruppo di intellettuali irlandesi, tra cui W. B. Yeats, per i quali la rinascita di una tradizione culturale indigena, sia pure espressa linguisticamente in inglese, si legava inevitabilmente al movimento politico per l'indipendenza. In questo senso, è stato una figura centrale della cultura irlandese del Novecento, oltre che amico e confidente di personalità quali Joyce. Come poeta, Colum fu efficace interprete sia della dimensione rurale e dei suoi miti sia della condizione urbana. Nel campo del teatro, Colum fu tra i primi a seguire l'esempio di Ibsen, fu uno degli organizzatori e degli autori più influenti dell'Abbey Theatre. Critico severo di se stesso, si preoccupò negli anni maturi di ristampare solo parte delle sue opere. Per la poesia è opportuno riferirsi quindi ai Collected Poems (1953), che raccolgono il meglio della sua produzione; per il teatro a The Land (1905; La terra), The Fiddler's House (1907; La casa del violinista), Thomas Muskerry (1910).